Coordinatore Maestro MARCELLO DURANTI
L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media prende forma di sperimentazione in tutto il territorio italiano negli anni ’70. Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 i suddetti corsi sono ricondotti a ordinamento e istituiscono l’insegnamento curriculare di uno strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado.
Il successivo decreto Ministeriale recita:
“L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona. Esso, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce all’alunno preadolescente una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecno pratici, lessicali storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell’educazione musicale, orienta quindi le finalità di quest’ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell’insegnamento strumentale stesso”.
L’attivazione di tali corsi è un privilegio che poche scuole hanno in questo momento e sono insufficienti per la richiesta di approfondimento e studio della disciplina musicale.
Per questo, rispondendo a un’esigenza dell’Istituto Comprensivo “Via Padre Semeria”, e della Dirigente Scolastica Serenella Presutti, nell’anno scolastico 2014/2015, è partito il progetto della sezione a sperimentazione musicale presso la scuola secondaria di primo grado plesso “Principe di Piemonte”, realizzato dalla volontà comune della scuola, delle famiglie, dell’associazione culturale Controchiave, e grazie al supporto della Presidenza e dell’Assessorato alle politiche scolastiche del Municipio VIII.
Il Progetto Principe di Piemonte: “la classe orchestra”
Il nostro sogno è quello di avvicinare i ragazzi alla pratica della musica con la costruzione di esperienze condivise, a partire dall’analisi di contesto, col tramite di attività mirate: ogni classe si va costituendo nel tempo come una piccola orchestra, nell’integrazione delle diverse specificità. La realizzazione di un simile modello didattico di “classe-orchestra” nella scuola pubblica statale offre la possibilità di raggiungere realtà sociali disomogenee e non di rado fragili. Un simile modello impatta con temi urgenti dal punto di vista educativo globale e con il rispetto dei diritti umani, quali la disabilità, i disturbi scolastici, lo svantaggio sociale. In una prospettiva didattica inclusiva un utilizzo consapevole della musica, sistematico e didatticamente fondato, diviene una risorsa flessibile ed efficace soprattutto, ma non solo, in presenza di alunni diversamente abili. Un punto di forza è rappresentato dall’integrazione con la didattica curricolare, in una sinergia di competenze diverse per contribuire, attraverso la musica, al successo formativo del ragazzo in un’ottica educativa e non prestazionale. Il programma didattico curricolare si svolge nel triennio come da programma ministeriale con la possibilità per i ragazzi di mettere in pratica lo studio della teoria, della tecnica strumentale (che ogni ragazzo studia con le lezioni di strumento pomeridiane a scuola) e dei contesti storici attraverso i laboratori che approfondiscono gli stili e i linguaggi musicali e artstici,
Il laboratorio musicale in quanto attività collettiva, rappresenta una progettualità attiva, uno spazio/tempo dinamico; consente la creazione di dialoghi musicali profondi anche nel corso di attività di ascolto; promuove il potenziale cognitivo; amplifica il potere creativo della collaborazione.
Grazie al successo che il progetto ha riscosso nel territorio ed il conseguente aumento di domande di iscrizione, le sezioni musicali sono diventate 2, per un totale di 6 classi e 130 alunni.
La domanda di iscrizione prevede che ogni aspirante allievo sia sottoposto a colloquio con delle prove attitudinali, nel corso del quale vengono svolte prove ritmiche, melodiche e armoniche per valutare la motivazione e la predisposizione. Gli studenti indicano se suonano già uno strumento, e se vogliono possono eseguire un brano. Nella classe-orchestra suonano ciascuno il proprio strumento; in alcuni casi, però, se si rende necessario il potenziamento di alcuni strumenti, si alternano o partecipano più ragazzi; questo accade di solito per la batteria/percussioni e per il basso). Se lo studente non suona già uno strumento, viene assegnato dalla commissione.La partecipazione prevede nei primi 2 anni 1 ora di lezione in coppia o a piccoli gruppi nel terzo anno 45 min. individuali, e 2 ore di laboratorio settimanale Attualmente la media musicale Principe di Piemonte ha 6 classi per un totale di 130 studenti.
Organico:
6 Classi 2 sezioni
16 Professori curricolari
13 insegnanti di Strumento
1 coordinatore musica d’insieme e corsi di strumento
Strumenti: Flauto, Violino, Sassofono, Pianoforte, Chitarra, Basso, Batteria/percussioni.
I laboratori:
Rock
Canzone
Musica per Film
Fanfaretta: Laboratorio fiati e percussioni