05 Nov Inoffensivi -dal 15 novembre 2024
il nuovo spettacolo di controchiave
15 e 16 novembre alle ore 21.00 – 17 novembre alle ore 18.00
Un regime dittatoriale insanguina il paese in una guerra civile dove la democrazia è sospesa. Sono vietati i teatri, i libri, l’arte. La dissidenza è punita.
10 personaggi si ritrovano chiusi in un teatro abbandonato e, al suo interno devono affrontare le proprie contraddizioni, l’eterno conflitto ed il peso di fare una scelta tra ciò che è giusto, morale, etico e ciò che è utile alla propria sopravvivenza.
Nel corso della “prigionia”, fuori dal teatro riecheggiano i suoni della tensione, mentre dentro il teatro frammenti di opere censurate prendono vita attraverso i corpi e le voci dei personaggi e li costringono a guardare e ricomporre in modo inedito le loro esistenze.
Due misteriosi guardiani, invisibili ai reclusi, vegliano sulla loro evoluzione e sul loro tormento interiore.
Note di regia
Al termine di un lungo percorso di studio e di confronto, ha preso vita questo progetto, nel quale abbiamo provato a coniugare l’esigenza di parlare del nostro tempo, di dare vita a personaggi inediti e di onorare – a nostro modo – autori che hanno segnato in modo indelebile il teatro di impegno civile. Non ci interessava fare uno spettacolo sulla guerra o sulla dittatura, ma piuttosto sulle scelte che un essere umano decide di compiere in determinate condizioni.
Si è trattato di una avventura che – come per ogni spettacolo a Controchiave – non riusciamo a ritenere del tutto conclusa solo con la messa in scena, ma che sappiamo lascerà una traccia importante nella nostra voglia di sperimentare.
I testi sono tratti da Omero, Ippocrate, Mahmoud Darwish, Harold Pinter, Achille Campanile, Trilussa, William Shakespeare, Bertold Brecht, Vasilij Grossman, Costantin Costa-Gavras.
Laura Aluisi
“Quante volte un uomo deve voltare la testa, prima di arrivare a fingere di non vedere? La risposta, amico mio, si perde nel vento…”
(Bob Dylan)
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