Eva Grieco Inizia a studiare danza all’età di cinque anni in una scuola privata con Elisabetta Fiorenza. Più avanti, guidata dai maestri Marit Bech e Alek Shedlash (metodo Vaganova, danza di carattere e danza televisiva), vince diversi concorsi regionali e nazionali presentando variazioni del repertorio classico. Nel 1994 entra nella scuola del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Elisabetta Terabust dove studia danza classica (metodo Balanchine, Cecchetti e repertorio), danza moderna (Cunningham). Elisabetta Terabust dirige i ragazzi dei corsi avanzati come una giovane compagnia ed Eva viene inserita negli spettacoli estivi, autunnali, invernali maturando molta esperienza scenica, nei processi creativi con diversi autori (Massimo Moricone, Fabrizio Monteverde, Floris Alexander, Amedeo Amodio, Emanuela Tagliavia, Silvie Mougeolle) oltreché nelle creazioni del repertorio classico e neo-classico (Balanchine, Roland Petit, Devid Lichin, Burnonville). Fin dal primo corso Eva prende parte alle stagioni estive della Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma: nel 1995 Misha Van Hoecke le affida il ruolo di Fellini bambino nel balletto Fellini con Natalia Makarova e Jean Babilée, andato in scena in Piazza di Siena e trasmesso in mondovisione su rai3. La sua interpretazione riscuote il successo della critica e le viene dedicato un articolo a due pagine sul Venerdì di Repubblica grazie al quale il regista Roberto Faenza la sceglie per il ruolo da protagonista bambina nel film Marianna Ucria. Nel 2000 vince due borse di studio: con Loipa Araiuo alla Fondazione Alicia Alonso di Madrid; e all’English National Ballet School di Londra dove decide di trasferirsi per per frequentare il college specializzandosi nella danza classica (metodo francese e repertorio), danza moderna (Graham, Laban), composizione, danza di carattere, Jazz, recitazione e materie teoriche.